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sabato 27 maggio 2017

Analisi e riflessioni sul piano di recupero del Castello e del Borgo di Vairano

Nel Lazio circa 18 milioni di turisti hanno speso 58 milioni di euro, circa 3 euro a turista. In Campania 6,5 milioni di turisti ne hanno speso 31, circa 5 euro a turista. Significa che in Campania vengono turisti più ricchi? Forse! A Pompei invece 2,6 milioni di turisti hanno speso quasi 10 euro a testa. La Reggia con 430 mila turisti incassa per biglietti staccati circa 2,5 milioni. Tutto ciò nel 2014, fonte Ministero dei Beni Culturali. Una piccola proiezione, 1 milioni di turisti sul borgo, come a Matera, nelle ipotesi del Lazio fruttano 3 milioni di euro, e per avere un milione di turisti servono circa 3000 turisti al giorno ogni giorno, 60 autobus, concentrati nelle ore 10 del mattino 17 del pomeriggio, cioè in 7 ore, significherà 8/9 autobus l'ora ovvero un autobus che sale ogni 7 minuti ovvero che scende e sale ogni 3,5 minuti. Molto traffico da preventivare. Sto leggendo il progetto di recupero e ci sono cose interessanti, ma anche stranezze. Faranno la reception nel castello con sala ristorante di 300 posti, una pizzeria con 100 posti, nel borgo 300 posti letto, con piscina e centro benessere. Si punta ad un turismo di nicchia e culturalmente elevato, ma inizialmente più matrimoni e cerimonie, il che fa capire che non ci saranno 1 milioni di turisti ma intorno al 10 %, o meno, e con una spesa di 10 euro, ipotesi Campania, si avranno 1 milione di euro di entrate almeno. Centomila turisti equivalgono ad una media di 300 turisti al giorno ovvero solo 10 autobus, o 20 se immaginiamo sei mesi di esercizio. Per fortuna, meno autobus e nessun intasamento di traffico e distruzione delle strade. Buon per loro ovviamente e per la struttura borgo. Ma saranno max 200 turisti al giorno, forse 300, visto il numero dei posti letto, più eventuali giornalieri. Un pacchetto tutto compreso di 1000 euro a settimana darebbe in 12 settimane per 200 persone al giorno circa 1,4 milioni di euro, però pochi turisti poco indotto per Vairano. Come si vede è lecito chiedersi cosa si farà e come, perché in base ai programmi della ditta, giustamente fa il proprio interesse, noi possiamo organizzarci in un modo o in un altro. Bene è dunque avere più informazioni possibili, e bene avrebbe fatto il Comune a fornirle. E a fare un po' di conti anche lato nostro. Il Comune incassa 12.000 euro di fitto e l'IMU, ipotizzando 4000 metri quadri di abitazioni e ipotizzando di pagare quanto pago io per 100 metri quadri a Santa Maria a Fratta, cioè 300 euro annui, ne deriva un introito di altri 12000 euro annui; questo conto doveva essere fatto da chi di dovere e sicuramente sarebbe stato più preciso, ma diciamo 15000 euro, totale per il Comune 27000 euro. Fruttano di più i morti e sono certi, verrebbe da puntare su di loro. Ma comunque sono a favore del castello e del suo recupero per altri motivi ( forza lavoro per Vairano, 80 o 160 persone a regime). Il borgo, se fosse venduto, avrebbe un prezzo di almeno 2.000.0000 di euro, prezzi al metro quadro tratti da internet. Mettendoli in banca ad una resa media dell'1% netto avremmo 20.000 euro più dei 12.00 annui, ma certo dopo 89 anni non sarebbe nostro. Ancora sono a favore, e il mio analizzare non è da intendere, come fanno alcuni, nero o bianco, voglio capire perché voglio investire e devo capire se mi posso permettere e se mi conviene. Così penso fanno tutti. Continua a breve...

martedì 23 maggio 2017

Elezioni 2017, programmi delle liste e commenti

Per le prossime elezioni comunali di Vairano Patenora sono in gioco tre liste:

  • Vairano Unita, candidato Sindaco Bartolomeo Cantelmo
  • Vairano Bene Comune, candidato Sindaco Massimo Visco
  • Vairano Libera, candidato Sindaco Raffaele Moreno
I programmi:


Analisi del logo e della denominazione della lista:

  • Lista Vairano Bene Comune: logo molto semplice, senza immagini;
  • Lista Vairano Unita: logo di continuità, forse identico a quello presentato nel 2012;
  • Lista Vairano Libera: logo originale con immagine del castello liberato da una catena. 


Errori e/o sviste: Ne segnalo solo alcuni:
  • Lista Vairano Bene Comune.
    Nel secondo rigo del titolo si incontra un primo errore: si voleva scrivere " Dell'11" e si è scritto involontariamente "Del 11";  è poi ridondante la dicitura "Il castello di Vairano Centro", non esistendo nessun altro castello oltre quello noto, era dunque meglio scrivere semplicemente "Il castello di Vairano"; qualche altro piccolo errore del tipo "ad essere", corretto "a essere". 
  • Lista Vairano Unita. Strafalcione strano e simpatico, si cambia il nome della lista denominandola più volte "Vairano Unità" invece di "Vairano Unita"; da segnalare anche un "Tar" per "TAR" e molti errati "Ad uno", corretto "A uno", e simili. Il programma presenta altri errori, visibili a una prima lettura.
  • Lista Vairano Libera.  Un piccolo errore si nota nella parte finale della seconda pagina: "Proiezione di films" in luogo del corretto "Proiezione di film". Forse mancano i nomi dei consiglieri nella prima pagina, dopo averli annunciati con il titolo "Candidati alla carica di Consiglieri". Il programma non presenta altri errori da segnalare.

La formattazione del testo presenta degli errori in due liste, ne sembra esente solo la lista Vairano Bene Comune. In ogni caso niente di importante: qualche virgola che deve essere un punto o viceversa nella lista Vairano Unita, qualche rientro (layout) errato. Nella lista Vairano Libera si nota qualche carattere più piccolo degli altri, forse voluto, ma credo si potesse aggiungere un'altra pagina, qualche volta il nome della lista è tra virgolette e altre volte no.

Chiarezza di esposizione:
La migliore esposizione è quella della lista Vairano Libera, la peggiore della lista Vairano Unita, veramente da migliorare in quasi tutti i punti, la confusione dell'estensore regna sovrana, non sa scrivere, pur avendo idee.
Non si accenna a nessun decalogo, in nove punti, come nel 2012.

Si salva la lista Vairano Bene Comune, tranne qualche passaggio iniziale sicuramente da migliorare.

Essenza del programma
Il programma più corposo è quello della lista Vairano Unita, pur tralasciando alcuni punti importanti (questione acqua e cava, ecc.).
Programma minimo per la lista Vairano Bene Comune, pur segnalando la questione acqua, il recupero del Borgo e poco più.
Il programma della lista Vairano Libera si sposa con quello del Movimento e dunque alcuni punti non possono essere valutati. In generale il programma è chiaro nei suoi punti fondamentali e cerca di descrivere anche propositi e soluzioni ad alcuni problemi (viabilità, questione acqua, ecc.), qualche indecisione si può notare sulla posizione relativa al recupero del borgo proposto dall'Amministrazione uscente, pur volendo valorizzare il borgo e il castello.

Considerazioni finali

Lista Vairano Bene Comune. Programma minimo, e voto da sei politico. Sicuramente scritto in meno di mezz'ora. Si capisce che i candidati non danno tanta attenzione al Programma ritenendolo una mera formalità e da sviluppare successivamente.
Lista Vairano Unita. Il Programma dovrebbe essere giudicato solo dal punto di vista delle idee e degli impegni da portare avanti. In tal senso si può assegnare un voto interessante, purtroppo è penalizzato da errori e da mancanza di chiarezza d'esposizione. Probabilmente qualcuno ha fatto un copia incolla dal Programma del 2012 o da altri documenti, sicuramente nessuna revisione, forse scritto mentre altri discutevano e suggerivano temi ed argomenti. Fa immaginare una variante della famosa lettera di Totò e Peppino, ma di gruppo, o una scrittura solitaria di un genio (conosce le cose) ma senza logica. Voto 6 e mezzo
Lista Vairano Libera. Il programma è chiaro, quasi senza errori, non scritto in mezz'ora, probabilmente, come si vede, meditato nell'ambito del Movimento. Dal mio punto vista ha un solo errore, la mancanza di chiarezza sulla questione Borgo Medievale (progetto di recupero), il che potrebbe portare a una perdita di voti, tenuto conto di come i vairanesi sono legati al borgo antico. Miglior logo. Voto 7