La nuova segnaletica razionalizza lo scorrimento del traffico, le soste e i parcheggi lungo le vie locali. Pertanto è da accogliere con piacere, tralasciando piccoli mugugni e dispiaceri personali per non poter accedere ad un luogo desiderato (negozio, casa, bar,...ecc.) secondo la via più breve in assoluto, ma dovendo seguire le indicazioni stradali, così come avviene in tutti i paesi civili.
Ma credo che sia giusto segnalare che si poteva fare di più.
Precisamente si poteva approfittare dell'occasione per sistemare i passi carrabili croce e delizia dei proprietari di case con uscita sulle strade di Vairano Patenora; si poteva approfittare dell'occasione per razionalizzare la viabilità, con l'installazione di utili segnali stradali di precedenza, in tutte le interconnessioni cittadine; si poteva permettere il parcheggio lungo alcune vie cittadine per un tempo superiore a quello indicato.
Il problema dei passi carrabili che, come è noto, è un servizio concesso dal Comune dietro pagamento di una tassa annua per occupazione di suolo pubblico e non un servizio ottenuto con la semplice apposizione di un cartello con la dicitura "Passo Carrabile", comprato in una ferramenta, è un problema vero e crea discussioni tra proprietari di case e automobilisti. I primi perchè pretendono, senza averne diritto, che l'accesso alla loro proprietà privata sia sempre libero, dalla mattina alla sera, e per tutta la notte, a soddisfare le loro necessità o desideri di uscire ed entrare con la propria automobile sul proprio terreno in ogni momento della giornata; i secondi invece pretendono (e ne hanno diritto) di poter parcheggiare ove non risulta esposto un regolare passo carrabile. E' bene ricordare che tutti i passi carrabili comprati direttamente in ferramenta (o altro negozio) non hanno alcun valore, non sono legali, perchè sprovvisti del numero e della data dell'autorizzazione, nonchè dell'indicazione del Comune che ha emesso l'ordinanza. Dunque questi "pazzi" cartelli sono abusivi e le richieste inconsulte dei proprietari senza titolo; addirittura possono generare multe e denunce proprio a carico di chi li espone senza avere una regolare autorizzazione comunale.
Per quanto poi riguarda i segnali di precendenza mancanti in molte interconnessioni cittadine, ci preme segnalare la pericolosa, a nostro avviso, situazione di Via Volturno. Infatti è ben noto a tutti che un automobilista in moto lungo Via Volturno in direzione Vairano Scalo attraversa (affronta) molteplici interconnessioni (almeno 10 incroci) sprovvisti di opportuna segnaletica (segnali di precedenza); analogo discorso vale per un automobilista in moto su Via Volturno in direzione Valle Agricola.
Ora è pur vero che gli incroci sprovvisti di segnaletica sono regolati dal Codice della Strada:
- l'automobilita deve guidare con attenzione per potersi fermare ad un incrocio e dare precedenza al veicolo proveniente da destra.
Pertanto riteniamo che sarebbe opportuno installare dei segnali di precedenza lungo detti incroci e dotare Via Volturno di un segnale indicante che trattasi di strada con diritto di precedenza.
La stessa e identica situazione di Via Volturno si ripresenta in numerosi altri incroci cittadini:
- Incrocio tra Via Dante Alighieri e via Michelangelo Bove;
- Incroci tra via delle Rimembranze e Piazza Garibaldi;
- Numerosi incroci interni
Invitiamo l'Amministrazione Comunale a migliorare la viabilità locale installando utili e razionali segnali di precedenza.
Un'ultima segnalazione riguarda la possibilità di poter parcheggiare solo per 30 minuti in alcune vie cittadine. Effettivamente 30 minuti sembra un tempo troppo limitato in relazione alla dislocazione dei vari negozi e ai tempi minimi e necessari per fare gli acquisti quotidiani e di prima necessità da parte dei cittadini. In verità sembra un po' difficile riuscire a comprare la carne presso un macellaio, il pane e il fiordilatte, più economico, in un supermercato e un medicinale in farmacia, in 30 minuti e senza dover continuamente spostare la propria auto alla ricerca di un nuovo parcheggio. In pratica, il limite a 30 minuti contrasta proprio quello che forse voleva sanare (aumento del traffico cittadino). Il limite a 30 minuti crea traffico ulteriore: quello dei cittadini alla ricerca costante di un parcheggio (ogni 30 minuti) nelle immediate vicinanze del negozio ( o dei negozi) presso il quale fare gli acquisti.
Il traffico aumenterà di sicuro e sarà gestibile solo se effettivamente ogni trenta minuti ci saranno dei parcheggi disponibili agli automibilisti. Inoltre, se i parcheggi esistenti non soddisfano l'esigenza quotidiana, si assisterà ad un traffico caotico alla ricera dell'agognato parcheggio e alla difficoltà pratica dei cittadini nel fare la spesa con un minimo di traquillità e comodità.
Bisogna aggiungere che lo stesso identico problema si ripresenta in linea teorica con parcheggi regolati a 60 minuti e, se vogliamo, anche a due ore, perchè il problema si risolve solo con la creazione di nuove zone di parcheggio.
Il limite a 60 minuti permette però di fare la spesa con un minimo di comodità e tranquillità: posso parcheggiare, ad esempio, in via Michelangelo Bove e fare il tragitto fino a Via Roma e ritorno avendo un tempo sufficiente per fare accorti acquisti presso i vari negozi presenti lungo il percorso.
Pertanto invitiamo l'Amministrazione a testare la situazione con 30 minuti e a valutare, caso mai ve ne fosse la necessità, di permettere il parcheggio per un tempo superiore.