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venerdì 21 agosto 2009

Vairano Patenora set cinematografico?

Ben presto a Vairano Patenora sarà girato un film sulla vita di Giacomo Puccini, musicista.
L'idea è del regista Luca Gianfrancesco, già vincitore a Lipsia in Germania (2005) del premio speciale della giuria per un documentario sulla vita del grande musicista.
Il titolo del film dovrebbe essere "Giaocomo Puccini, il mio mistero è chiuso in me"... continua...

lunedì 10 agosto 2009

I tre misteri della "fede": acqua, luce e telefono

Acqua, luce e telefono i tre misteri della "fede" di Vairano Patenora.
Deve trattarsi di fede e non di scienza, deve trattarsi di arcani principi magici o di misteri legati alla presenza di entità aliene.
Sì, solo invocando il divino, il magico o gli alieni si può spiegare il misterioso funzionamento della corrente elettrica a Vairano Patenora.
Si racconta che negli anni '70 in Germania la corrente elettrica andasse via una volta ogni venti anni, si racconta che la corrente elettrica potesse andare via solo in seguito ad un forte, fortissimo, temporale. Si racconta che in quelle terre la corrente potesse andar via solo in seguito ad un incidente.
Ma forse sono racconti, leggende metropolitane, per chi non ha vissuto quella realtà, ma realtà per chi ha vissuto e lavorato per oltre venti anni all'estero (dal '59 al 1983).
Nel nostro paesello, Vairano Patenora, invece la corrente elettrica segue principi magici e capricciosi: ora c'è e ora non c'è; splende il sole e non si muove una foglia ma la corrente elettrica improvvisamente va al bar a prendere un caffè, ora non c'è e tra cinque minuti c'è.
Capricci si diceva, atti inconsulti di uno spiritello capriccioso? Non è dato a sapere: la corrente ora c'è e tra un minuto non c'è.
I capricci e le magie, di questa "benedetta" corrente elettrica sono inspiegabili, perché, per quanto ne so, l'uso di questa forma di energia, che contraddistingue la civiltà moderna, si basa su principi scientifici e non su misteri legata alla fede o alla magia. Ma naturalmente potremmo anche stare sotto attacco di un hacker alieno, che non avendo altro da fare si diverte a dire: "ora la corrente c'è.... e ora non c'è"... e così per tutto il suo tempo infinito!
Sembra un gioco, uno scherzo, uno scioglilingua? Forse. I danni, invece, per le aziende e per i privati per le continue interruzioni sono veri e quantificabili. I rimborsi un po' meno: ci sono, ma per la verità non ci sono; il meccanismo è lo stesso: ora la corrente c'è e ora non c'è.
Sembra un gioco perverso, ma la realtà di Vairano è questa.
Ora la corrente elettrica c'è, ma l'acqua non c'è!
E' ovvio. Tutto chiaro e spiegato benissimo ricorrendo al calcolo delle probabilità! In effetti, la probabilità che questi due elementi siano presenti entrambi al tempo t con zero è bassissima, come spiega un noto esperto ricorrendo al famoso teorema di Ljapunov, giusto per riempirsi la bocca con un nome altisonante e con la certezza di sentirsi adorato dalle masse per aver pronunciato il nome di un "santo".
Ma ora l'acqua c'è, ma il telefono non c'è e con lui nemmeno la famigerata linea adsl.
Perchè la probabilità che una casa sia servita da questi tre elementi è tendente a zero come afferma il secondo teorema di Markov, con chiarezza "inequivocabile".
Insomma, che si tratti di un arcano, di un rito magico, dell'azione di un alieno: ora la corrente c'è, ma l'acqua no, ora il telefono c'è ma la corrente non c'è, ora l'acqua c'è ma la corrente non c'è. Perchè? Perchè la matematica non è un'opinione e i teoremi di Ljapunov e di Markov nemmeno!

Castrum Vayrani A. D.1193 è finita. Arrivederci al prossimo anno

Lunedì 10 agosto 2009 la bellissima festa medievale - Castrum Vayrani A. D. 1193 - è finita. Arrividerci al prossimo anno?
Sì, forse, se e solo se i volontari della Proloco riusciranno, tra mille difficoltà e, a riorganizzarla per il 2010!
Ora il borgo può andare in letargo e sprofondare in un sonno lungo e profondo per poi risvegliarsi l'anno prossimo per altri due giorni del 2010, e così nel 2011, nel 2012 ... e cosi continuando fino alla fine dei tempi!
Intanto dobbiamo ringraziare tutti i commercianti di Vairano Patenora per aver contribuito, secondo me, con circa 5000 euro, l'Amministrazione Comunale per il Patrocinio con contributo economico, la Provincia e la Regione Campania, i cittadini di Vairano Patenora e in particolare gli organizzatori (Pro Loco) per aver impegnato tempo e fatica per un periodo di almeno tre o quattro mesi.
Grazie a tutti.

Sarebbe bello se il nostro borgo medievale fosse sede di feste da giugno a settembre?
Sarebbe bello se il nostro borgo cominciasse a generare soldi veri, e lavoro per molti, da giugno a settembre?
Dal mio punto di vista la risposta è Sì, senza ombra di dubbio.
Io vedo il borgo come la prima e forse unica "industria" di Vairano Patenora. A sentire le voci di paese non sono l'unico, e non sono nemmeno l'unico ad aver generato soldi veri, quasi dal nulla, con la nostra storia e con la storia dei borghi antichi dell'Alto Casertano e dell'Italia. Non a caso il mio sito https://blog.zingarate.com/borghicastelli/ (un tempo amicideiborghi.it) ha ricevuto oltre 500000 visitatori unici, che nel suo genere è un primato più unico che raro.
Non sono l'unico, dicevo, ma siamo in pochi per ora. Siamo in quattro e non di più!
Sarebbe, dunque, bello cominciare a lavorare per il nostro borgo e sul nostro borgo per generare soldi veri e un nuova economia locale, finalmente lontana dal tabacco.
Occorre un piano e coordinazione. Occorre la presenza fondamentale dell'Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini.
Bisogna cooperare in modo sinergico e non arroccarsi nel proprio "castello", guarda caso!
Occorrono idee, sponsor e lavoro per generare altro lavoro e altri soldi.
Occorrono storici, esperti di marketing, economisti, imprenditori, ecc. Non occorrono tuttologi, pseudoesperti, pseudopolitici in esercizio di sopravvivenza, sprovveduti e gaffeur della più bell'acqua!
Bisogna trovare un piano con equilibro economico alla Nash onde bloccare sul nascere critiche dettate da piccoli egoismi e da metapolitica di politicanti politicizzati.
Non è facile, ma si può fare. Occorre un piano in cinque anni, più altri cinque per consolidare e migliorare la nostra "industria"!
Pensateci. Pensiamoci!
Pensiamo a come generare lavoro per molti, pensiamo a come generare soldi veri per tutti! (Senza piano niente accadrà!)